兵来将挡, 水来土掩 Bīngláijiāngdǎng, shuǐ lái tǔ yǎn
"Un grande Generale può fermare la guerra, come un’ inondazione può essere fermata dalla Terra."
Una persona abile e di grandi qualità può efficacemente risolvere i problemi.
Questo famosissimo detto popolare ci riporta al celebre "Arte della Guerra di Sunzi" che così spesso il Maestro Zumou cita a memoria. In questo testo tradizionale, oggi molto utilizzato anche nella gestione delle relazioni umane e nel management, si afferma che la più grande abilità di un guerriero, di un generale, è quella di non fare accadere la guerra. Solo se questa abilità viene a mancare allora subentrano tutte le altre strategie, sempre comunque rivolte a minimizzare il danno. Lo scontro aperto, quando inevitabile, è considerato comunque una sconfitta. Nessuna tigre soccombe senza aver fatto dei danni.
Che questa, nel pensiero classico, sia la priorità di un generale può sorprendere la mentalità occidentale, ma non bisogna dimenticare che lo stesso carattere 武 Wǔ "Marziale" in cinese ha una etimologia che ricorda una mano che ferma una alabarda, non che la usa. Quindi 武道 Wudao, Budo in giapponese, non dovremmo tradurlo come Arti Marziali o Via del Guerriero, ma come "Via di colui che arresta la lancia".
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